Nonostante le difficoltà connesse all’emergenza sanitaria, la nuova società sta rispettando i tempi previsti per il revamping dell’impianto di Brissogne e nel 2021 punta forte sulla comunicazione.
Aosta, 11 gennaio 2021 – È già tempo di un primo bilancio, dopo poco più di un anno di lavoro sul territorio valdostano, per EnVal S.r.l., il nuovo soggetto giuridico che, a seguito dell’aggiudicazione della gara indetta dalla Regione Valle d’Aosta, a partire da gennaio dello scorso anno si sta occupando del servizio, della durata complessiva di 17 anni, riguardante la gestione integrata dei rifiuti urbani della Regione medesima. Dopo la presentazione avvenuta il 9 ottobre 2019 e al termine di un anno segnato dall’emergenza sanitaria da Covid 19, è possibile fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori di ammodernamento dell’impianto di Brissogne e sui progetti di comunicazione intrapresi dalla Società.
In linea con quanto stabilito dalla relativa concessione, che prevedeva la riorganizzazione operativa e funzionale del Centro di Brissogne, le attività di revamping dell’impianto preesistente procedono con regolarità e, nonostante le inevitabili difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, stanno rispettando le tempistiche annunciate pubblicamente e condivise con la Regione Autonoma Valle d’Aosta. Nello specifico, le opere civili connesse al nuovo capannone destinato ad ospitare i nuovi macchinari che miglioreranno il trattamento dei rifiuti provenienti dal territorio valdostano verranno terminate entro il prossimo mese di maggio. Successivamente, i lavori proseguiranno per tutto il 2021 e si concluderanno, dopo gli opportuni collaudi e verifiche finali, nel mese di dicembre. Tra gli interventi di maggior rilievo si possono ricordare la realizzazione sia di un impianto per la trito-vagliatura dei rifiuti indifferenziati seguito da un trattamento per la stabilizzazione della frazione organica residuale, sia di un nuovo sistema di selezione del multi-materiale a prevalente base plastica. Completa il progetto la riconversione funzionale dell’edificio in cui storicamente avveniva l’attività di compattazione. Tali lavori hanno come obiettivo quello di migliorare la qualità finale del rifiuto multi-materiale da destinare ai centri di raccolta dedicati, il tutto in un’ottica rispondente ai principi dell’economia circolare.
Sul piano comunicativo, durante il 2020 Enval si è dotata di alcuni strumenti improntati alla più ampia condivisione con il territorio. Innanzitutto, da qualche mese è on line il sito web
www.envalaosta.it che rappresenta in tal senso un autentico esempio di trasparenza nel settore ambientale: visitando il sito, infatti, ogni cittadino può visionare i dati relativi ai rifiuti trattati (aggiornati mensilmente), all’energia prodotta dal biogas recuperato dalla discarica e al percolato trattato. Nel sito, inoltre, a corredo di tutte le informazioni utili su EnVal, si potranno anche trovare gli scatti del fotografo Stefano Jeantet, testimonianza diretta dei lavori che EnVal sta progressivamente eseguendo per migliorare il Centro.
Sempre in ambito comunicativo, nel corso del 2020 la Società ha altresì intrapreso alcune iniziative volte ad informare e a supportare i cittadini valdostani in relazione alle corrette pratiche di raccolta differenziata e, per i più giovani, sta al riguardo realizzando un kit didattico che, dopo la condivisione con la Regione e con i SubATO, sarà distribuito in tutte le scuole elementari delterritorio valdostano, allo scopo di informare coloro che saranno i cittadini del futuro sulle modalità di funzionamento dell’impianto di Brissogne e sulla corretta differenziazione dei rifiuti.
“Il 2020 non è stato un anno semplice – spiega il Presidente Antonio Romei – ma Enval ha continuato a lavorare senza sosta per raggiungere il proprio obiettivo, ovvero quello di rendere ancora più efficiente la gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta. Mi fa piacere poter affermare che i lavori di ammodernamento del centro trattamento rifiuti di Brissogne stanno proseguendo in linea con i tempi che avevamo annunciato a fine 2019. Quello che è appena iniziato sarà un anno cruciale e siamo sicuri che con la collaborazione e la piena sinergia di tutti potremo ottenere importanti risultati contribuendo alla salvaguardia di un territorio unico come quello valdostano.