Vai al contenuto

Le aziende che hanno costituito Enval:

REA DALMINE

 

REA DALMINE gestisce l’impianto di termovalorizzazione ubicato a Dalmine (BG), costituito da due linee indipendenti in grado di smaltire ognuna fino a 250 t/giorno di rifiuti ed è parte integrante del Greenthesis Group.

L’impianto REA DALMINE è considerato un impianto di riferimento per la termovalorizzazione nel panorama nazionale ed europeo grazie ai suoi punti qualificanti: garantisce emissioni al camino con valori degli inquinanti molto bassi, ridotti mediamente dell’90% rispetto ai limiti della normativa europea, grazie alla sua innovativa linea di trattamento fumi; non utilizza acqua in alcuna fase del processo, preserva una risorsa vitale e non ha scarichi liquidi; realizza un’elevata efficienza di produzione di energia elettrica con rendimenti superiori al 27%.
È importante segnalare che la riduzione dei livelli di inquinanti delle emissioni di REA rispetto ai limiti europei è per tutti i parametri monitorati superiore al 90% ad esclusione dell’ossido di azoto (NOx), dove REA garantisce una riduzione del livello di inquinamento del 60% rispetto al limite autorizzato (limite fissato per REA ad un valore di circa il 50% del limite specifico della normativa europea).
L’impianto può trattare una vasta gamma di rifiuti (PCI da 7.500 a 22.000 kJ/kg): rifiuti urbani (RU) tal quali a valle di raccolta differenziata; rifiuti speciali non pericolosi (RSNP); CSS/CDR; biomasse; fanghi biologici di origine civile disidratati.
L’impegno progettuale e realizzativo di REA Dalmine ha messo in primo piano la tutela ambientale. Il termovalorizzatore di Dalmine è oggi fra gli impianti di utilizzazione termica dei rifiuti in Europa che garantiscono le emissioni in ambiente più basse, oggi possibili con le tecnologie più avanzate. I valori delle emissioni in atmosfera, sono rilevati e controllati costantemente ed inviati in tempo reale agli Enti di controllo e al Comune di Dalmine. Per un miglior controllo dei processi tecnologici e aziendali, REA Dalmine ha adottato un sistema di gestione ambientale secondo le norme ISO 14001. Il processo di termovalorizzazione, nonostante la complessità e l’elevato contenuto tecnologico dell’impianto REA DALMINE, è relativamente semplice. I rifiuti raccolti nella fossa di stoccaggio vengono inviati alla camera di combustione, il calore prodotto dalla combustione genera il vapore, attraverso una turbina a vapore che muove un generatore, l’energia
termica viene recuperata e trasformata in energia elettrica.I fumi della combustione vengono trattati attraverso 5 fasi che assicurano un livello di depurazione molto elevato e concentrazioni di sostanze inquinanti compatibili con l’ambiente.L’impianto vero e proprio occupa 11.250 m2

ed è costituito da due linee indipendenti ognuna delle quali in grado di trattare 250 tonnellate al giorno di rifiuti. Un sofisticato sistema di supervisione e controllo ottimizza la combustione e verifica in continuo l’andamento dell’impianto e lo stato delle emissioni.
REA Dalmine si sviluppa su un’area su un’area di 45.500 metri quadrati che include la sottostazione elettrica ed un’area verde destinata a completare l’inserimento armonico dell’impianto nel territorio.
L’energia elettrica prodotta dall’impianto, che funziona in media 333 giorni all’anno, viene immessa nella Rete Nazionale. Gli enti che conferiscono i rifiuti sono i Comuni lombardi e della Provincia di Bergamo per i rifiuti urbani oltre ai produttori di rifiuti speciali non pericolosi e fanghi del territorio nazionale.
Le due linee dell’impianto assicurano il continuo mantenimento del servizio ai Comuni che devono conferire quotidianamente i rifiuti urbani prodotti nel loro territorio, garantendo un servizio di pubblica utilità. L’impianto ritira anche rifiuti speciali provenienti da utenze artigianali nonché gli scarti degli impianti che trattano i flussi provenienti dalla raccolta differenziata come ad esempio plastiche non riciclabili conferite dal Consorzio COREPLA, Ente che si occupa della prevenzione, della selezione, della valorizzazione e del recupero di materia ed energetico degli imballaggi in plastica.